Pistoia vanta circa duemila aziende che coltivano piante da esterni per la grande distribuzione, per il verde pubblico, per giardini privati, per il paesaggio e per altri fini ornamentali. La maggior parte delle vendite è dovuta alle esportazioni in Europa anche se sono numerose le richieste in Italia e in molti paesi extraeuropei. Le aziende floro-vivaistiche sono in gran parte a conduzione familiare, nel loro complesso rappresentano circa il 25% dell'intera produzione di piante ornamentali in Italia.
Lo stabilimento Ansaldo-Breda è la maggiore impresa pistoiese nel settore della meccanica. Essa nacque nel 1911 come stabilimento San Giorgio di Genova per costruzioni ferroviarie e questa vocazione produttiva ha mantenuto fino ad oggi, dopo essersi trasformato nel secondo dopo guerra in Officine Meccaniche Pistoiesi, e, successivamente nel 1971 in Breda Ferroviaria fino a diventare nel 2001 la attuale Ansaldo-Breda. E' apprezzato in tutto il mondo per prodotti ferroviari di avanguardia.
Le piccole frazioni collinari che fanno da cornice a Pistoia rappresentano il più classico paesaggio toscano, dove olivi e cipressi sono protagonisti. La vocazione agricola tipica della mezzadria ha plasmato il paesaggio con terrazzamenti una volta coltivati a vigneto oggi solo ad oliveto. Molte piccole parrocchie affondano la loro origine nell'alto medioevo e talvolta sporadicamente sono venute alla luce testimonianze del periodo etrusco e romano, cippi di tipo fiesolano nel centro cittadino, monete, tombe a fossa, capitelli. La zona sino dall'antichità è stata importante per i vari itinerari che dalla pianura pistoiese-fiorentina attraversando l'Appennino, attraverso la Montagna Pistoiese arrivavano nella pianura padana e da lì verso le Alpi ed il nord Europa. Un attento piano regolatore preserva questo paesaggio e favorisce il restauro e il riutilizzo di edifici non più agricoli per edilizia di qualità.
Testi tratti da Wikipedia
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